Nuovi percorsi e recinzione dell’Acropoli di Velia (Sa)

Il progetto elaborato si prefigge il principale obiettivo di migliorare la fruizione dell’area archeologica, in particolare dell’Acropoli, perfezionando la percorribilità delle strade interne al Parco Archeologico attraverso l’implementazione dei sistemi di accessibilità al sito, con percorsi di visita dedicati ad una utenza ampia e differenziata e nel contempo potenziando il sistema di protezione lungo il profilo estremo del promontorio dell’Acropoli mediante la realizzazione di una nuova e moderna recinzione. L’intervento proposto determina un’azione simultanea di innovazione e di valorizzazione, orientata al recupero di alcuni tracciati e al potenziamento delle aree di accesso ed accoglienza attraverso una ridefinizione degli spazi e del loro sistema connettivo. Difatti l’idea progettuale proposta, riferita ai suoi aspetti materici e strutturali, si pone come obiettivo il conseguimento dei canoni della massima manutenibilità, durabilità, compatibilità dei materiali, la capacità di sostituibilità e trasformazione dei vari elementi e la mitigazione degli impatti ambientali, il cui fine ultimo è la conservazione e valorizzazione dell’intero complesso archeologico-monumentale.

Dall’analisi paesaggistica e ricognitiva effettuata durante la campagna di indagine e rilievo, non poche problematiche sono emerse in relazione alle difficoltà di accesso al sito e, considerando la peculiare conformazione morfologica ed orografica dell’area, molteplici sono le criticità connesse alla percorrenza dei tracciati storici che legano tra loro porzioni della città arcaica dell’acropoli e i vari complessi monumentali presenti all’interno di esso. Inoltre la mancanza di un’adeguata struttura di perimetrazione dell’area, generata dallo stato di vetustà e degrado dell’attuale recinzione, incide su un’ampia gamma di attività a partire dalla generale necessità di sicurezza del sito e nel contempo ne compromette accesso e percorrenza con la conseguenza che le aree situate in prossimità del bordo di confine del promontorio della città antica non possono essere oggetto di un’attività programmata di tutela.

La proposta progettuale è orientata alla risoluzione delle problematiche individuate attraverso un complesso sistema di azioni in grado di intervenire sulle singole criticità dotando la porzione di Parco archeologico dell’Acropoli di un sistema di protezione e di percorsi finalizzati ad implementare la fruizione e l’accessibilità nella più ampia prospettiva di tutela e valorizzazione del sito.

 

Il percorso per visitatori, previsto in progetto, costeggia il perimetro nord-occidentale dell’Acropoli ed in particolare esso si snoda a partire dall’area situata in prossimità del cancello d’ingresso e prosegue in direzione sud-ovest fino a raggiungere l’estremità della collina che degrada verso il mare, per una lunghezza complessiva di circa 270 metri ed una larghezza media di 1,80 metri. Il piano di calpestio del tragitto è costituito da una pavimentazione ecologica realizzata con stabilizzante naturale, un prodotto ecocompatibile, stabilizzante e consolidante; la composizione di tale pavimentazione risulta al contempo, meccanicamente resistente e facilmente adattabile alle caratteristiche paesaggistiche dell’area, garantendo in tal modo la piena compatibilità ambientale e quindi il rispetto dell’ecosistema esistente.

Dalle risultanze delle indagini e dei rilevamenti effettuati, lo stato di generale degrado dell’attuale recinzione che circonda la collina dell’Acropoli ha determinato la possibilità di sviluppare un radicale intervento di rimozione delle strutture esistenti e di progettazione di un moderno sistema di protezione, costituto da una struttura metallica composta da profilati in acciaio zincato tipo UPN 100 (acciaio S235 JR)  verticali e da rete a maglia romboidale in cavi intrecciati in acciaio inox (Aisi 316 ) tipo X-tend  (acciaio inox 1.4401) tesa da funi di acciaio inox dal diametro di 6 mm.

In sintesi l’intervento di sistemazione della nuova recinzione si concentra lungo il perimetro della collina dell’Acropoli per uno sviluppo totale di 570 metri lineari, in particolare esso riguarda il tratto nord-occidentale, a partire dal cancello d’ingresso all’area sino alla punta del promontorio, prosegue verso l’estremità occidentale e termina lungo le pendici meridionali del versante in corrispondenza del punto di intersezione tra la linea di confine e la gradonata di risalita dalla città bassa verso l’Acropoli.

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